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Migliore fotocamera per smartphone – Febbraio 2024

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Non è facile sceglierlo miglior telefono sul mercato per fare fotosia questo un dispositivo Android o iPhone, perché ci sono molte caratteristiche da tenere di conto, alcune delle quali anche soggettivi.

Banalmente si potrebbe pensare che la la migliore fotocamera sul tuo smartphone sia quella che scatta le migliori foto, ma ci sono molti fattori da tenere in conto, ad esempio anche lo stesso schermo del telefono, perché è lì che in prima battuta vedrete le immagini, ei display non sono certo tutti uguali. Alcuni cellulari sono poi dotati di zoom ottico, una caratteristica hardware che cambia radicalmente la qualità delle immagini scattate a soggetti lontani. Altri modelli hanno il grandangolo, che aiuta a catturare la scena più ampia. Altri ancora hanno funzionalità macro, per ritrarre immagini invece molto ravvicinate. Tutte queste funzioni, se presenti o assenti, cambiano l'approccio alla fotografia che potrete avere con quel dato smartphone.

Poi c'è di mezzo il software. Alcuni smartphone ne regalano uno modalità ritratto con un bellissimo effetto bokeh di profondità che sembra quasi quello di una reflex, altri invece applicano un banale filtro sfocatura che non rende onore al soggetto. Alcuni ne hanno una modalità notturna che fa sembrare giorno anche di notte, altri con poca luce sono quasi inutilizzabili.

Come potete intuire insomma, dato che ormai un po' tutti gli smartphone montano più di una fotocameradare un giudizio univoco non è facile, perché un telefono potrebbe scattare buone foto col sensore principale ma terribili col grandangolo, e così via.

Per semplificarvi la ricerca abbiamo quindi voluto realizzare una lista dei i migliori smartphone per fare fotoe che hanno quindi la migliore fotocamera, dividendoli in fasce di prezzo, in modo da presentarvi delle offerte a seconda del vostro bilancio. Ovviamente le le migliori fotocamere su smartphone tendino a stare nei modelli più cari, ma questo non significa che non ci sono opzioni valide anche nelle fasce inferiori.

Redmi Note 11 si difende egregiamente nella sua fascia di prezzo. Le foto sono nitide e con un buon equilibrio del colore. Con poca luce bisogna usare la modalità notturna, che non regala certe prestazioni esaltanti come nei top di gamma, ma rende comunque le foto quantomeno condivisibili sui social.

Realme C55 ha una fotocamera da ben 64 megapixel, una rarità a questo prezzo. Con buona luce le foto sono nitide, a volte forse un pelo troppo luminoso, e la messa a fuoco è precisa. Di notte immagini, o comunque con poca luce, le sono comunque sufficienti, seppur non sempre utilizzabili davvero per i social.

Non fidatevi però dello Ingrandisci 2x o 5x perché non è ottico ma puramente digitale, che non dà certo buoni risultati. Non maschio infine la fotocamera frontaleche realizza dei discreti scatti in buone condizioni di luce, anche se è da soli 8 megapixel, forse un po' pochi per gli standard odierni.

Anche l'ultima generazione di smartphone premio di Samsung stupisce per il comparto fotografico. Ottimo sotto ogni fronte, anche grazie alla doppia fotocamera con zoom ottico 3x e 10x, che permette di avere la massima flessibilità in ogni occasione. Bene anche per quanto riguarda la parte video e la fotocamera selfie.

Come abbiamo già detto nell'introduzione, ci sono molti parametri per i quali valutare la fotocamera di uno smartphone oggigiorno, anche perché ormai si parla sempre di fotocamere, al plurale, anche nella fascia più bassa. Ecco alcuni dei fattori chiave che abbiamo tenuto in considerazione in questa nostra guida all'acquisto.

  • Qualità del sensore fotografico: ovviamente il primo punto da valutare è quanto buone vengono le foto del proprio smartphone e quindi il sensore scelto è fondamentale.
  • Velocità di scatto: importante poi capire quanto velocemente scatta. Uno scatto lento può farti perdere il momento desiderato.
  • Precisione e velocità di messa a fuoco: molto importante poi valutare la messa a fuoco in ogni suo aspetto. Come la velocità di scatto può rovinarvi una bella foto.
  • Semplicità del software: se un software della fotocamera non è semplice rischiare di farti perdere tempo nel trovare l'opzione più banale.
  • Qualità del software: essendo i sensori degli smartphone molto piccoli, molta della bontà degli scatti oggigiorno è dati dal lavoro di post produzione fatto dal software, ad esempio per aggiungere profondità alle immagini.
  • Numero di funzioni: da non sottovalutare poi cosa ci si può fare con la fotocamera del proprio telefono.
  • Tecnologie hardware: infine valutiamo anche le tecnologie a disposizione, come messa a fuoco automatica laser, stabilizzatore ottico e sensore spettro colore.
  • Teleobiettivo con zoom ottico dedicato, che cambia drasticamente le immagini catturate ai soggetti più lontani.
  • Grandangolo: esattamente come nel caso precedente, la sua presenza (o meno), mette a disposizione un tipo di scatto altrimenti impossibile.
  • Macro: sebbene non occorra per forza un sensore dedicato, molti smartphone non scattano foto da breve distanza.

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