Moto Morini Seimmezzo – Entrare nel mondo delle due ruote è sempre più difficile. Le moto sono sempre più costose e raffinate. Spesso si è costretti ad avere un lusso che non si riesce ad apprezzare o non si cerca sulla propria moto, magari la prima. Morini per le sue due naked di media cilindrata punta all’essenza, ottenendo così un risultato eccellente e alla portata di tutti.
Estetica
La Morini Seiemmezzo si mimetizza tra le tante naked presenti sul mercato, va vista da vicino per scoprirne tutti i dettagli migliori. Il telaio è in traliccio nero, questo conferisce un base uniforme e neutra che mette in risalto le caratteristiche più raffinate del serbatoio (16l) e delle parti in alluminio. Parafango minimale, forcella nera e faro anteriore a LED rotondo caratterizzano la parte anteriore della Seiemmezzo, un piccolo parabrezza collega il faro anteriore con il Schermo TFT da 5 pollici. Sono tre i colori disponibili che contraddistinguono serbatoio e parafango: grigio antracite, bianco perla e rosso. Il serbatoio, che spicca sulla base completamente nera della moto, è comodo ma meno ospitale per i piloti più alti.
La sella è ben disegnata, l'imbottitura è giusta e il passeggero è sistemato al giusto livello rispetto al guidatore. Il fanale posteriore è integrato nella coda che è stata privata della pesantezza estetica del portatarga. Il bicilindrico, cuore pulsante di questa Morini, è collegato alla ruota posteriore tramite un forcellone in alluminio, anch'esso nero. Su quest'ultimo troviamo una struttura porta targa, riuscita perché robusta ma leggera alla vista. Nel complesso il design è pulito e senza troppi fronzoli. La base piatta è arricchita da due tocchi di colore e componenti satinate che risaltano, strizzando l'occhio agli appassionati che cercano un design moderno ma non appariscente.
Telaio e prestazioni
La Seiemmezzo si veste di un design italiano racchiuso nell'essenza della Moto Morini, a supportare tutto questo troviamo una ciclistica modesta che però non fa invidia alle rivali. peso controllato il peso totale a secco è di 200 kg. Il corpo centrale è un traliccio in acciaio tubolare, all'anteriore è abbinato a una sospensione rovesciata da 43 mm marchiata Kayaba. La forcella è regolabile in precarico, compressione e rimbalzo, il che la rende appagante per i più geek e per chi cerca tarature ad hoc oltre lo standard. cerchi sono nere e in lega, all'anteriore troviamo 18″ abbinati a uno pneumatico Pirelli Angel GT da 120/70. Il posteriore è più piccolo e ovviamente più largo, è un 160″ 60/17. La pressione degli pneumatici può essere visualizzata sullo schermo grazie ai sensori di cui sono dotati.
Il motore è un bicilindrico in grado di erogare 61 CV a 8250 giri/min. Il picco di coppia si verifica intorno ai 7000 giri e invoglia a girare la manopola senza troppi rimorsi. La frenata è invece affidata a un impianto progettato in Italia dalla Brembo. All'anteriore c'è una coppia di pinze a doppio pistoncino che mordono due dischi da 298mm mentre al posteriore il disco è un singolo da 255mm e la pinza porta sempre 2 pistoncini. Il forcellone è in alluminio ed è sorretto da un ammortizzatore Kayaba 'monoshok' regolabile nel precarico molla e nello smorzamento in estensione.
Guida
La Moto Morini Seiemmezzo sembra essere stata creata per adattarsi ad ogni tipo di guida e di pilota. il motore è allegroinvita a sfruttarla appieno senza mettere in crisi anche i neofiti. La posizione di guida è eretta e il manubrio ha una piega corretta che non affatica. L'anteriore non è caricato eccessivamente e questo ribadisce la sensazione di agilità trasmessa. Il peso a vuoto di 210kg è gestito molto bene dall'impianto frenante abbinato a un sistema ABS Bosch che garantisce sicurezza e tranquillità anche nelle condizioni più estreme. frizione è telecomandato e offre un buon compromesso tra robustezza e modularità. In alcune circostanze il motore sembra impreparato, quindi su questo Seiemmezzo bisogna sempre avere la leva in mano per impostare il rapporto giusto.
Alle alte velocità, la posizione eretta e l'assenza del parabrezza rendono questa naked stradale Moto Morini più faticosa, ma nonostante questo sia il difetto dell'intero segmento, la Morini si difende. Ottima computer di bordo che, oltre ad essere abbinabile al proprio smartphone, contiene tante informazioni utili per monitorare lo stato del mezzo anche durante il viaggio. Temperatura motore, pressione pneumatici e tensione batteria sono comodamente visualizzabili nei menù sullo schermo frontale, la navigazione è gestita dalle pulsantiere retroilluminate sui blocchetti di comando. Nel complesso il Seiemmezzo ci ha soddisfatto, rappresenta un modesto mix di sostanza e divertimento il tutto racchiuso da un design italiano. È disponibile una sola versione full optional, il suo costo è 6990 € ex concessionario. L'unica scelta possibile riguarda la potenza del motore, si può infatti richiedere la versione depotenziata per patente A2.
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