Sabato Mission Ballroom ha cavalcato un'ondata di ritmi indie dance mentre il Two Door Cinema Club è salito sul palco con Day Wave come atto di apertura. La serata è stata una miscela di nostalgia e freschezza mentre si muovevano attraverso canzoni sia vecchie che nuove, creando un'esperienza concertistica ricca di memoria.
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Day Wave ha dato il via alla serata, dando un tono dolce ma coinvolgente. Il loro set includeva la loro hit “Drag” e una cover di “PDA” degli Interpol, che ha affascinato il pubblico iniziale e ha preparato il terreno per ciò che avrebbe riservato il resto della serata.
Quando il Two Door Cinema Club salì sul palco, era chiaro che facevano sul serio. Il trio nordirlandese non ha perso tempo tuffandosi in una robusta scaletta di circa 20 canzoni, scegliendo di lasciare che fosse la loro musica a parlare di più. Ciò che mancava loro nella presenza scenica e nel movimento, lo hanno compensato mantenendo la qualità del suono coerente che poteva essere ascoltata nei loro album.
La loro esibizione è stata caratterizzata da una resistenza infinita che ha elettrizzato il locale dalla fossa alle travi. Con le teste che dondolavano e le spalle che tremolavano, la risposta collettiva del pubblico ha creato una notevole ondata di eccitazione in tutto l'enorme locale. La band ha abilmente coinvolto i fan nella performance con una selezione di brani preferiti dai loro primi tre album. Tracce come “This Is the Life”, “I Can Talk” e “Something Good Can Work” hanno portato un'ondata di nostalgia, connettendosi immediatamente con il pubblico.
Con il passare della serata, sono passati senza soluzione di continuità a materiale più recente ma ancora più vecchio, mostrando la loro evoluzione musicale. I momenti salienti della serata includevano “Sleep Alone”, “Wonderful Life” e “Are We Ready?” (Wreck)”, ognuno di loro si è esibito con una precisione ed entusiasmo che hanno dimostrato la dedizione della band al proprio mestiere e alla propria fanbase.
Ma cos'è un tour senza nuove canzoni? Il pubblico era sufficientemente riscaldato e la band si è lanciata nel loro ultimo singolo, “Happy Customers”, mentre il pubblico canticchiava, il testo non ancora memorizzato.
“Talk”, “Satellite” e “Come Back Home” hanno ulteriormente alimentato l'atmosfera e la folla in continuo movimento era pronta per qualcosa di più. I desideri del pubblico sono stati esauditi quando la band ha suonato le canzoni che li hanno messi sulla mappa, come “Undercover Martyn” e “Cigarettes in the Theatre”. Un'orchestra di urla da parte del pubblico ha segnalato la loro gioia e gioia incontenibile mentre una canzone dopo l'altra si diffondeva attraverso di loro.
Nonostante le loro battute minime, che ammontavano a meno di cinque minuti durante l'intera performance, il legame di Two Door Cinema Club con il pubblico era innegabile. L'obiettivo della band è rimasto quello di offrire un'esperienza musicale impeccabile, che hanno ottenuto a pieni voti. La loro capacità di riprodurre dal vivo il suono dello studio, unita all'approvazione del pubblico, ha reso il concerto indimenticabile.
Mentre chiudevano la serata con la favorita del pubblico “What You Know”, il locale era in piena estasi. La performance dei Two Door Cinema Club al Mission Ballroom è stata una testimonianza della loro capacità di resistere e di coinvolgere ed emozionare continuamente il loro pubblico di lunga data. Lo spettacolo è stato una celebrazione dance della musica indie, lasciando i fan in impaziente attesa della loro prossima visita a Denver.
Tutta la fotografia per gentile concessione Di Metaferia la più piccola