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Apple è il marchio di maggior valore al mondo. In Italia trionfa Gucci, ma la forza è Ferrari – Forbes.it

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Lo scettro di marchio di maggior valore al mondo cambia ancora padrone. Grazie a un 2023 da record per il mondo tech, Apple ha riconquistato il primato a svantaggio di Amazon che ha addirittura indietreggiato di tre posizioni, scendendo così dal podio e piazzandosi al quarto posto della Brand Finance Global 500 2024, che include i 500 principali brand del mondo ordinati per valore generato da immagine e reputazione.

Aumenta il valore complessivo del marchio

Entrando nel merito, il rapporto prima di tutto analizza che il valore dei brand presenti nel Brand Finance Global 500 2024 è aumentato complessivamente, anno su anno, dell'8%. Andando quindi in controtendenza con quanto si era evinto lo scorso anno, quando invece era stata evidenziata una contrazione pari all'1%.

Come nel 2023, la classifica dei 500 principali brand del mondo preparata da Brand Finance è guidata da aziende tecnologiche e media i cui brand mediamente sono cresciuti rispettivamente del 34% e del 12%. Diversamente lo scorso anno sia i brand tech sia quelli media avevano perso mediamente il 6% in valore. “L'incremento di valore dei brand tech e media è dovuto in parte al rimbalzo, dopo il calo dello scorso anno, e in parte all'intelligenza artificiale che ha riportato la tecnologia al centro dell'attenzione. I brand di altri settori che hanno un peso rilevante nella Global 500 – come quelli delle banche e dell'automotive hanno avuto una leggera crescita, mentre retail e telco hanno avuto un leggero decremento di valore”, evidenzia la ricerca.

Brand Finance: Apple regina

Il valore del marchio Apple è aumentato del 74% rispetto allo scorso anno raggiungendo i 516,6 miliardi di dollari, riconquistando così, come dicevamo, il titolo di brand di maggior valore al mondo con un enorme margine rispetto agli inseguitori Microsoft e Google. L'incremento del valore di Apple dipende in buona parte dal buon rafforzamento del livello di attrattività (brand rating da AAA- a AAA) che emerge in particolare nell'incremento della considerazione e della raccomandazione di acquisto. Il peggioramento delle vendite dei telefoni di recente si è stabilizzato, così Apple rimane il marchio di smartphone premium dominante con una quota di mercato del 71%.

“L'impressionante incremento del valore del marchio Apple è dovuto al successo della strategia di diversificazione che grazie ai dispositivi indossabili e ad Apple TV ha ridotto la dipendenza dalle vendite degli iPhone. Secondo la nostra ricerca, oltre il 50% degli intervistati ha riconosciuto Apple come un prodotto costoso, ma che vale il suo prezzo, rafforzando la capacità del marchio di richiedere un sovrapprezzo”, dice Massimo Pizzo senior consulente di Brand Finance.

Vola Invidia, Tesla maschio

Nvidia, grazie ad un incremento pari al 163% del valore, risulta il brand con la crescita più veloce al mondo, raggiungendo così i 44,5 miliardi di dollari. La sua crescita, come evidenzia il report, è dovuta alla forte percezione del brand innovativo grazie al ruolo che si è ricavato nell'intelligenza artificiale.

Male invece Tesla, che perde il 12% scendendo a 58,3 miliardi di dollari sia per la riduzione del valore percepito e reale dei prodotti, sia per il peggioramento dell'immagine dei Elon Musk, l'uomo più ricco al mondo secondo Forbes. Al contrario la cinese BYD, fondata dal miliardario Wuang Chuanfu, ha fatto registrare una crescita del 20%, raggiungendo i 12,1 miliardi di dollari, soprattutto grazie alle ottime performance nel mercato domestico e all'interesse che comincia a riscuotere al di fuori della Cina.

In Italia vincono Gucci e Ferrari

Infine, concentrandoci sui 12 brand italiani presenti della Brand Finance Global 500 (che rappresentano appena l'1% del valore dell'intera classifica), sono sempre Gucci e Ferrari a sorridere. Il primo, nonostante la perdita del 17%, con un valore pari a 14,9 miliardi, si conferma il brand italiano di maggiore valore al mondo e il secondo brand italiano più forte dopo appunto Ferrari.

Il Cavallino, però, con una crescita del 43%, è il brand italiano che cresce di più, superando così la soglia dei 10 miliardi di dollari di valore, raggiungendo il valore di 10,6 miliardi di dollari. “La crescita di Ferrari, è trainata dall'estrema forza di questo brand, che si conferma tra i 10 brand più forti del mondo, ben supportata dall'amministratore delegato Alberto Vigna che nel report Brand Guardianship Index 2024 di Brand Finance risulta primo tra gli italiani e 31° assoluto”, aggiunge il report.

La novità è rappresentata dall'ingresso di Ray-Ban e Armani, che quindi si aggiungono agli altri italiani presenti anche lo scorso anno. Stiamo parlando di Generali, Conad, Prada e Poste. Diversamente Tim, Eni, Intesa ed Enel sono gli altri brand italiani che perdono valore. “Il report di Brand Finance è rilevante perché consente di misurare dal punto di vista finanziario la capacità di un brand di attrarre clienti al di là degli sconti e delle tattiche puramente commerciali”, chiosa Massimo Pizzo

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