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Apple avrebbe chiesto a Foxconn di produrre server destinati a un suo data center. La peculiarità di questi server è che sfrutterebbero il chip Apple Silicon, al momento degli M2 Ultra, ma è già prevista una successiva generazione che sfrutterà il futuro M4 entro la fine del 2025.
È il sole di quanto riporta il Wall Street Journal, corroborando una voce che era già circolata qualche settimana addietrosecondo la quale Apple intende sfruttare nei data center i suoi chip destinati all'AI.
Il progetto di Apple è denominato “ACDC“(Chip Apple nel data center) e permetterebbe di richiamare funzionalità di Intelligenza Artificiale nei server dei data center, sistemi in grado di gestire modelli linguistici di grandi dimensioni per l'IA generativa, sperimentare e distribuire IA mediante API che permetterebbero di eseguire da remoto richieste di tutti i tipi degli utenti .
“Apple ha lavorato sui suoi chip progettati per l'esecuzione di software di intelligenza artificiale nei server dei data center, una mossa che potenzialmente potrebbe offrire all'azienda un vantaggio decisivo nella corsa al riarmo dell'AI”, scrive il WSJ citando sue non meglio precisare fonti a conoscenza della questione.
Si vocifera da tempo che tra le novità che dovremmo vedere nei futuri sistemi operativi di Apple (iOS 18, iPadOS 18, ecc.), molte di queste saranno legate all'AI, incluso il supporto a un modello linguistico di grandi dimensioni che sarà utilizzabile offline (senza necessariamente essere connessi a internet); quest'ultimo, per ovvii motivi, sarà limitato e per richieste complesse sarà necessario ricorrere a infrastrutture dedicate remote, supercomputer senza le limitazioni hardware e software imposte dai dispositivi locali.
Pochi giorni addietro il CEO di Apple, Tim Cook, ha confermato “investimenti rilevanti” dell'azienda nell'AI, e affermando di “non vedere l'ora” di poter “condividere con gli utenti alcune cose davvero entusiasmanti”. Con ogni probabilità novità specifiche saranno presentati dal 10 al 14 giugno, in occasione della WWDC24 (la conferenza per svilupptori di Apple).
I server di Apple con il suo chip dedicato all'AI potrebbero essere sfruttati in una fase successiva; da mesi circolano, infatti, voci di accordi sia con OpenAI, sia con Google (per Gemini), per offrire prima possibile funzionalità specifiche che – per ora – non può offrire da sola.
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