«L'Esercito attuale deve essere rivisto sotto diversi profili. Sono cambiati gli scenari, le minacce e, quindi, sono cambiate le esigenze, non solo le nostre ma anche degli altri Paesi Nato. Vanno rivisti soprattutto i principali sistemi d'arma, potenziati gli strumenti, ma anche adeguate le strutture, i sistemi addestrativi, le procedure d'impiego. Si tratta, in sostanza, di un'innovazione a tutto campo, in cui la tecnologia è un fattore cruciale ma resta il mezzo, non il fine. E bisogna sbrigarsi a farlo, perché non sappiamo cosa accadrà. Mentre politica e diplomazia fanno...
In un'intervista al Corriere della Sera, il generale insiste sul tema del rinnovamento dell'esercito, in particolare per quanto riguarda l'innovazione...