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EA Sport WRC | Recensione – Rally in grande stile

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Il gioco mette sul piatto una buona serie di contenuti e un buon sistema di gestione dell'esperienza reale. Impostando la guida hardcore, infatti, notiamo che la nostra vettura subisce danni inevitabili, costringendoci a riparare quanto necessario. Oltre a questo, troviamo un'ampia varietà di auto, team, piloti e circuiti.

A livello tecnico, EA Sport WRC migliora rispetto al passato, ma non sempre eccelle, soprattutto su PC. È richiesta, infatti, una potenza di calcolo non indifferente per far girare il titolo al meglio.

Vediamo tutti questi aspetti approfonditamente nella nostra recensione.

La nostra auto appena creata è pronta a scendere in pista

Una delle parti più entusiasmanti di questo nuovo EA Sport WRC è la possibilità di crearsi un'auto propria, non solo nell'aspetto, ma anche nel nome. Oltre, infatti, ad avere il proprio team personalizzato, avremo modo di creare una vettura completamente personalizzata a cui potremo dare anche un nome per marca e modello – nel nostro caso, la SpazioGames Umile – se seguite le mie live su Twitch sul canale della testata, sapete perché.

La Carriera, infatti, nasce e si sviluppa proprio con la Modalità Costruttorein cui saremo padroni al 100% di una vettura personalizzata che potrà e dovrà competere con quelle ufficiali.

Si tratta di una modalità molto studiata e curata nei dettagli. È possibile pensare a ogni piccolo particolare della nostra auto, da quelli più importanti a quelli meno utili, ma sempre interessanti per gli appassionati. È così che potremo decidere l'estetica, ma anche l'aspetto dei sedili, il tipo di volante e persino il tachimetro.

Insomma, tutto quello che amavamo di giochi à la Bisogno di velocità lo ritroviamo anche in un titolo come WRC. La nostra vettura personalizzata potrà entrare a far parte di ogni competizione ad eccezione delle sfide online, dove sarà necessario averne una dedicata.

Creare una nuova macchina, però, non è solo estetica; oltre a questo dovremo preoccuparci di bilanciare bene le sue caratteristiche. Il nostro budget, infatti, non è illimitato, anche se sufficientemente corposo, e dovremo scegliere la giusta strategia per poter costruire un'auto di successo che ci permette di vincere ogni gara.

Non solo sarà importante scegliere le parti giuste, ma anche le persone giuste nel team: meccanici e ingegneri saranno sempre Sostituibili e migliorabili.

Dalla WRC2 agli eventi storici

EA Sport WRC ci permette di fare un grosso viaggio nelle possibilità; potremo, infatti, esplorare il calendario ufficiale della WRC, senza esserne troppo vincolati. Ci sarà permesso saltare alcune tappe, quelle che non riteniamo interessanti.

Sempre all'interno della nostra Carriera, avremo modo di spaziare un po', scegliendo qualche evento a tema storico, o scegliendo altre categorie, arriva il WRC2. Il primo evento che abbiamo affrontato ci vedeva proprio guidare un'auto storica alla quale, per altro, non potevamo fare alcun danno.

Ecco che, fin da subito, entra in campo non solo la diversità degli eventima anche la gestione del bilancio. Distruggere o danneggiare l'auto ci porterebbe a uno spreco di soldi che non potremo utilizzare per migliorare successivamente la nostra vettura.

EA Sport WRC richiama molto il sistema di Rally DiRT, anche e soprattutto per quel che riguarda la guida. Si tratta di un modello davvero ben strutturato che ci permette di godere di un'ottima esperienza.

Il modello di guida è ben strutturato e permette di godere di un'ottima esperienza.

Abbiamo un sistema pulito, ma allo stesso tempo complesso che crea un ottimo connubio tra feedback in pista e audio, al fine di realizzare un modello più che completo. Ogni suono è ben distinto, preciso e puntuale e ci permette di avere un coinvolgimento totale nel gioco. Codemasters sa bene come sviluppare un gioco di guida che ci faccia sentire dei veri piloti e lo conferma ancora una volta.

Un'altra interessante novità di EA Sport WRC è la Scuola di Rally in cui possiamo apprendere facilmente le basi del rally. È bello sapere che, pur trattandosi di un gioco che vuole osare molto in termini di realismo, gli sviluppatori ho pensato anche a chi non mastica questa guida tutti i giorni: è importante che ci sia un piccolo spazio per chi vuole imparare e per chi necessita di apprendere i fondamentali del rally.

Tra le parti che meno ci hanno colpito di questo EA Sport WRC troviamo sicuramente i Momenti che, sebbene saranno oggetto dei live service, partono da una base abbastanza scarna.

Per iniziare, avremo a disposizione soltanto tre scenari, di cui solo due reali. Purtroppo, il contenuto al lancio è davvero troppo poco per dare un vero e proprio giudizio. Poteva proporre sicuramente di più – invece è stato scelto di partire da una base davvero risicata, per poi aggiornare con gli update stagionali.

Ci si deve mettere sotto

EA Sport WRC non è di certo un gioco semplice; nonostante, infatti, siano presenti diverse “lezioni” per i meno esperti, il il livello di sfida è abbastanza elevato.

Bisogna tenere conto non solo della propria posizione, ma anche del danneggiamento della vettura. Per farlo, è necessario mettersi sotto, curva dopo curva – e farlo con tanta calma. Voler ottenere la prima posizione a tutti i costi, giocando in maniera frenetica, non aiuta affatto. Potremo ottenere tutto con il tempo, ma non dovremo perdere troppo in fretta la pazienza.

Il titolo si evolve verso un gameplay un po' più realistico e complesso, eliminando la possibilità del riavvolgimento. In questo modo ci si tuffa verso uno stile più hardcore, che lascia davvero poco spazio alle imperfezioni.

Il miglioramento di EA Sport WRC si percepisce anche nell'esposizione delle condizioni climatiche che, influenzando il terreno, influenzano anche le prestazioni delle vetture. Un passo in più verso un modello di guida completo e soddisfacente che ci permette anche di avanzare strategie per completare al meglio i rally proposti.

Le novità non sono ancora finite

EA Sport WRC è davvero ricco di novità e lo notiamo anche dall'aggiunta dei Rally di Regolarità, assenti nel passato. Si tratta di una sfida particolarmente interessante che ci costringe a essere sottomessi al tempo – ebbene sì perché, lo scopo finale è quello di prendere meno punti penalità e lo faremo soltanto arrivando nei tempi corretti. Non prima, non dopo, ma esattamente nel momento giusto.

Dovremo rispettare non solo gli intertempi, ma anche dei limiti di velocità. Dunque, dovremo sempre stare attenti a quello che ci suggerisce il nostro co-pilota, al fine di rispettare i giusti limiti. Si tratta di una modalità meno realistica, forse, ma che ci permette di staccare un po' dal classico rally e aiuta la varietà dell'esperienza di gioco offerta.

Per finire, dobbiamo sottolineare come sia stata curata anche la componente elettrica del mondo delle vetture. EUn WRC sportivo è, infatti, ci consente di selezionare tre posizioni del pedale dell'acceleratorequesto per permettere al motore di percepire quando servirsi della batteria per il boost elettrico. Naturalmente, sia la carica della batteria che l'utilizzo del boost stesso vengono segnati in gara nell'interfaccia.

Qualche piccola imprecisione tecnica

Dal punto di vista tecnico, EA Sport WRC presenta qualche sbavatura e richiede un hardware non proprio alla portata di tutti.

Abbiamo provato il titolo su computersulle nostre due solite esclusive, la prima composta da una RTX 2060 Super, 16GB di RAM e un i5 6600k e l'altra con un i7 8700K, RTX 3070Ti e 32GB di RAM.

Su un monitor da 2560×1080, abbiamo dovuto abbassare la qualità delle texture per poter giocare senza troppi problemi con la prima configurazione. Anche sulla seconda, seppur giocando con un monitor FHD, abbiamo avuto qualche piccolo calo di frame.

Sicuramente, il motore utilizzato a questo giro non è dei più leggeri, ma è evidente che ci sia qualche piccolo intoppo nell'ottimizzazione del gioco di cui Codemasters dovrà prendersi cura della cura nelle settimane a venire.

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