Come è giusto che sia, di Apple eMicrosoft si discute principalmente delle novità hardware e software che sfornano mese dopo mese e di quelle che sono ancora in cantiere. Considerata però la loro immagine di colossi della tecnologia mondiale, di tanto in tanto si parla anche di capitalizzazione, di valore.
Ebbene, in questi primi giorni del 2024, è stato registrato un sorpasso non indifferente. Quelle di Cupertino e Redmond sono le aziende che da anni si contendono il titolo di società con maggior capitalizzazione al mondoe per alcune ore (dell'11 gennaio) Microsoft è riuscita a superare la rivale. In particolare, il sorpasso c'è stato quando il prezzo delle azioni di Apple è sceso di un solo punto percentuale, portando il market cap poco al di sotto dei 2.870 miliardi di dollari. Flessione che ha consentito alla società guidata di Satya Nadella di conquistare la posizione più alta del podio con un valore di 2.888 miliardi di dollari (+1,5%).
Tra Microsoft e Apple è una testa a testa
Quanto avvenuto in queste ore non è certo un caso. L'avanzata di Microsoft è lo specchio della recente crescita, molto rapida e spinta dagli investimenti sull'intelligenza artificialeora incorporato nei software per la produttività e anche nel sistema operativo (Finestre 11).
Per quanto riguarda Apple, non si può di certo parlare di crisi ma è noto che negli ultimi c'è stato un lieve indebolimento della domanda di praticamente tutti i suoi dispositivi. Anche iPhone, storicamente il prodotto di punta della società californiana, ha registrato risultati non così sbalorditivi (soprattutto in Cina). E non è da sottovalutare il periodo incerto di Apple Watch, al centro di una disputa negli Stati Uniti d'America.
Al momento della stesura di questo articolo, Apple – società che in passato ha superato i 3 trilioni di dollari di capitalizzazione – si è impossessata nuovamente della vetta. La situazione però è incerta, e sarebbe più corretto parlarne un vero e proprio testa a testa per la conquista di Wall Street. E tra le due, la più lanciata sembrerebbe proprio Microsoft.