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Nothing Phone 2A, la prova: squadra che vince, un po' si cambia

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I l terzo smartphone sviluppato da Nothingla compagnia co-fondata da Carl Pei e David Sanmartin, prende il posto del primo e si affianca al secondo nella gamma del produttore: si chiama Phone 2A, sostituisce il Telefono 1 del 2022 (qui la nostra prova) e sarà in vendita insieme con il Telefono 2 del 2023 (la prova).

La denominazione, con quella A accanto al numero, è un chiaro indizio di quello che è: un telefono dal prezzo più accessibile, un po' come i Pixel protettivi dalla A nel nome sono ormai da anni quelli più economici nel catalogo di Google. Lo abbiamo provato per un paio di settimane prima della presentazione e qui raccontiamo come va e se è un prodotto conveniente, nonostante le differenze rispetto ai fratelli maggiori.

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Da sinistra, i Nothing Phone 2 e Phone 2A sono uno accanto all'altro

Com'è fatto il Niente Telefono 2A

Fisicamente, il Phone 2A ricorda in tutto e per tutto il Phone 2: messi uno accanto all'altro, occupano praticamente lo stesso spazio, pesano più o meno uguali (190 grammi il 2A, 200 il 2) e hanno lo schermo delle stesse dimensioni, cioè 6.7”. Quello del Phone 2A è un Amoled FHD che arriva a 1300 nits di luminosità di picco e ha una frequenza di aggiornamento di 120 Hz ma non è LTPO (anche se può scendere sino a 30, per ridurre il consumo di batteria).

Una differenza che abbiamo notato e apprezzato (molto) è nei bordi, che sul Phone 2A hanno una finitura che sembra gommata, molto gradevole al tocco e anche utile per avere una presa più salda sul telefono. Un'altra, decisamente evidente, è nella parte posteriore: il Phone 2A non rinuncia ai tratti caratteristici di Nothing ma ne ha meno e tutti concentrati nella metà superiore. Che è quella che ha beneficiato delle maggiori attenzioni dal punto di vista del design: il blocco delle due fotocamere è stato spostato al centro, quasi come gli occhi di una faccia immaginaria (più evidente nella colorazione bianca), e anche è leggermente più sporgente, così da servire come appoggio del dito indice quando si maneggia il telefono. L'esperienza dei Pixel insegna, insomma.

In generale, la scocca è più curata e amplifica la sensazione di trasparenza tipico dei Niente, come ci ha confermato lo stesso Sanmartin: “Abbiamo aggiunto un ulteriore livello di profondità visibile dal cliente, era uno solo sul Telefono 1, sono due sul Telefono 2 e qui siamo a 3 livelli di profondità”. Dettagli piccoli ma interessanti, per un'azienda che sui dettagli ha costruito parte della sua immagine e che continua a farlo anche con confezioni sempre originali: quella dell'ultimo arrivato non sembra la custodia di un CD come le precedenti ma ricorda quelle rettangolari di iPhone e Pixel. Rispetto alle quali ci è parsa però un filo più ordinata e curata.

Nothing Phone 2A, le caratteristiche tecniche

All'interno del telefono, quello che l'utente non può vedere è la parte in cui è avvenuta la maggior parte dei tagli che hanno permesso di contenere il prezzo finale del telefono: il processore del Phone 2A non è un Qualcomm ma un Mediatek Dimensity 7200 Pro che sarebbe stato “personalizzato per noi per favorire durata della batteria e prestazioni” e che secondo Sanmartin garantirebbe “un incremento del 20% nelle prestazioni e del 60% nell'autonomia rispetto al Phone 1”.

La la batteria è da 5000 mAh, ci sono la ricarica rapida a 45W (ma non quella wireless) e la certificazione IP54 e si possono avere 8 oppure 12 GB di Ram, abbinati a 128 oppure 256 GB di memoria interna. Il Phone 2A ha l'audio stereo e l'NFC e le fotocamere frontali e grandangolari che sono le stesse del Phone 2; quella principale è invece nuova, da 50 MP e sviluppato in collaborazione con Samsung. Il software è il NothingOS 2.5.1 basato su Android 14, per cui l'azienda promette 3 anni di aggiornamenti.




La homepage di Italian Tech sullo schermo del Nothing Phone 2A




I widget per la schermata di blocco tipica degli smartphone di Nothing

Il Nothing Phone 2A nell'uso di tutti i giorni

Per raccontare la nostra esperienza partiamo proprio da qui, dal sistema operativoperché continuiamo a essere convinti che sia una delle ragioni principali per scegliere questi telefoni: bello da vedere e facile da usare, leggero, pulito, ricco di funzioni ma non invadente, NothingOS è forse la nostra versione preferita di Androidquasi a livello di quella presente sui Pixel di Google.

Abbiamo apprezzato particolarmente la presenza di widget dedicato alla schermata di blocco (una rarità nel mondo Android) e sempre di più i led posteriori, che servono per le notifiche, come indicatori del volume, come luce per la fotocamera, puro per seguire il tempo della musica. Man mano che si passa tempo con lo smartphone, si impara a usarli di più ea capire che non sono solo una soluzione estetica fine a se stessa ma sono anche utile. E soprattutto permettere ai telefoni di Niente di distinguersi dagli altri.

Sulla carta, tutte le memorie del Phone 2A (sia la Ram sia il disco rigido) sono più lente rispetto a quelle del Phone 2, ma non è onestamente una cosa che si percepisce nell'utilizzo quotidiano: non abbiamo notato impuntamenti nel passaggio rapido da un'app all'altra, nell'apertura delle singole app o nell'avvio del telefono. Ad andarli proprio a cercare, si nota qualche piccolo rallentamento nel caricamento delle pagine Web più ricche di contenuti ma (di nuovo) non è una cosa che influisce sull'esperienza d'uso dello smartphone, generalmente fluido e molto godibile. Il Phone 2A è insomma un telefono che fa onestamente il suo lavoro e che funziona bene, che un po' quello che si può dire anche del comparto fotografico: i tempi di scatto sono corretti, la messa a fuoco è rapido e le immagini sono pulite, chiare, ben definite. Non vinceranno premi a qualche concorso, ma si difendono bene. Soprattutto considerando il costo del telefono.




Un panorama urbano fotografato con il Nothing Phone 2A




Il nostro Steam Deck Oled fotografato con il Nothing Phone 2A




Una foto in penombra scattata utilizzando i led posteriori del Phone 2A come fonte di luce

Niente Telefono 2A, prezzi e versioni

Questo è un dettaglio importante, perché il prezzo è forse la cosa che più ci ha stupiti del Phone 2A, la cui batteria permette serenamente oltre una giornata di autonomia: disponibile dal 12 marzo, si può avere in 3 colori (nero, bianco latte e bianco, in vendita solo su sito di Nothing) e in due varianti. Quella con 8 GB di Ram e 128 GB di spazio di archiviazione costa 349euromentre per la 12-256 se ne devono spendere 399.

Trecentocinquanta euro è davvero, davvero un prezzo aggressivo e competitivo: sono 150 euro in meno rispetto all'ottimo Pixel 7A (la prova) e puro 50 euro in meno rispetto al Pixel 6A (la prova), ormai vecchio di due anni. È una cifra che porta il Phone 2A a competere nel territorio dei vari Redmi, Poco, Realme però con una piacevolezza d'uso e una completezza che (a nostro parere) sono una spanna sopra tutti.

Cosa ci è piaciuto

Cosa non ci è piaciuto

@capoema

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