Il mercato motociclistico è oggi dominato dagli enduro disponibile in mille o più versioni a seconda delle dimensioni delle ruote, del motore e dell'allestimento. Anche la loro destinazione d'uso, dall'enduro più estremo fino ad un utilizzo quasi prettamente stradale, offre ampie possibilità a chi acquista scegliere il mezzo più idoneo alle tue esigenze. Motore Qj SRT 700 si pone come modello di ingresso nel mondo dell'enduro in termini di cilindrata e prezzo ma offre a configurazione veramente completa da moto di segmento superiore. Vediamolo insieme nel nostro giro di prova.
Progetto
SRT700X è chiaramente ispirato mondo delle maxi enduroin particolare ricorda la BMW GS in molti dettagli come la becco anteriore o il design del silenziatore di scarico. Queste linee sono molto efficaci soprattutto per il livrea molto ben colorata, con il giusto mix di nero opaco e grigio abbinati a grafiche color lime. L'impatto visivo è davvero notevole e hai l'impressione di trovarti davanti ad una moto di categoria superiore. Nella parte anteriore sopra il becco troviamo il grande faro centrale full LED affiancato da indicatori di direzione a LED. Salendo troviamo poi la carenatura fissa in plexiglas trasparente. Dietro la sezione anteriore abbiamo il strumentazione con schermo a colori, semplice da interpretare e con tutte le informazioni di base necessarie. Non ci sono dati sul consumo di carburante. Poi abbiamo il manubrio largo con paramani e blocchi retroilluminati. Ci sono anche le chiavi per manopole e sella riscaldate. La sezione centrale della bici è dominata dal grande serbatoio e la sua sovrastruttura. Delicato è solo il colore opaco dalla parte verso il pilota a causa del contatto con le giacche e soprattutto le zip. La sella è ampia su due livelli, che segue il portapacchi che funge anche da eventuale supporto per il bauletto. Anche il gruppo ottico posteriore è a LED e lo scarico ha un bel design ma è piuttosto delicato a livello dei collettori, che tendono a perdere velocemente il loro aspetto lucido.
Tecnologia
SRT700 telaio in acciaio supportato da uno Forcella Marzocchi a steli rovesciati e regolabile nell'idraulica e tramite un monoammortizzatore posteriore. IL ruote a raggi tubeless hanno misure 110/80 su cerchio da 19″ all'anteriore e 150/70 su cerchio da 17″ al posteriore. L'impianto frenante Brembo utilizza due dischi anteriori da 320 mm di diametro e pinze a 4 pistoncini, mentre al posteriore abbiamo un disco da 260 mm di diametro e pinza a singolo pistoncino. Il motore è un bicilindrico parallelo ingranaggio anteriore di 698 cc di cilindrata ed è capace di erogando 54 kW a 8000 giri/min e 67 Nm a 6000 giri/min. Il serbatoio ha il notevole capacità di 19,5 litri. Il peso a vuoto dichiarato è di 240 kg.
Ed eccoci in sella
A prima vista è evidente l'elevata altezza della sella da terra (825mm dichiarati) che per uno alto come chi scrive, cioè 1,75 metri, è davvero importante e permette di mettere un solo piede a terra. Questa situazione è data anche dal fatto che la bici è abbastanza larga nella parte anteriore della sella e quindi le gambe sono leggermente divaricate. Durante le manovre, unitamente al peso piuttosto elevato, è quindi necessaria una certa dimestichezza mentre una volta in moto non ci sono problemi e la bici è in realtà facile da guidare e comunicativo. Una volta seduto sei con il busto piuttosto eretto e con i bracci che vanno a prendere l'ampio manubrio, donando una postura di guida tipica per questo tipo di moto. In movimento il bicilindrico si distingue per la sua buona progressione e con a spinta costante soprattutto dai 3000 giri in poi. Vibrazioni ridotte che si avvertono solo sulle piattaforme. Le prestazioni sono più che sufficienti, solo il cambio ha una corsa piuttosto lunga e soffre di qualche problema soprattutto in fase di inserimento della seconda marcia. La frizione è molto leggera di funzionare mentre l'impianto frenante Brembo è potente e progressivo. Anche durante le frenate più intense il beccheggio della moto viene notevolmente ridotto grazie ad un calibrazione delle sospensioni molto forte e che consente una guida più sportiva su asfalto; il rovescio della medaglia è la scarsa capacità della forcella soprattutto di assorbire le asperità stradali più accentuate. Buona protezione aerodinamica data dalla carenatura fissa, che protegge spalle e busto, lasciando esposta al vento solo una parte del viso in maniera assolutamente trascurabile. In uso apprezzate le manopole e la sella riscaldate e gestito da appositi pulsanti sul manubrio, servirebbe però una luce che ne indichi lo stato se acceso o spento. La strumentazione è chiara e leggibile che gestisce autonomamente il colore dello sfondo, bianco o nero, a seconda della luminosità ambientale.
Prezzi
SRT700 prezzo di 7.490 euro ex concessionaria, mentre Norma SRT700 con cerchio anteriore da 17″ e cerchi in lega senza raggi si può avere a 7.250 euro.
Conclusioni
SRT700X ci ha convinto per la configurazione completasoprattutto in rapporto al prezzo d'acquisto, e per la livrea davvero imponente. Meno ci ha convinto la taratura molto rigida delle sospensioni e l'altezza del sedile è davvero alta. Buona performance e la posizione di guida.
Scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 2.220 mm; larghezza 928 mm; passo 1.505 mm; altezza sella 825 mm
Il motore: Bicilindrico parallelo rivolto in avanti, potenza max 72 HP (54 kW) a 8.000 giri/min, coppia max 67 Nm a 6.000 giri/min
Dislocamento: 698 cc
Spostare: 6 velocità
Peso: 240 kg in ordine di marcia
Sospensioni anteriori: Forcella rovesciata
Sospensione posteriore: Singolo ammortizzatore idraulico
Sistema di frenata: Doppio disco anteriore da 320 mm, posteriore disco singolo da 260 mm, con pinze Brembo
Pneumatici: 110/80 ZR 19” anteriore, 150/70 ZR 17” posteriore
Capacità del serbatoio: Lt 19,5
Prezzo: 7.490 euro IVA inclusa